Coronavirus: i provvedimenti necessari al sostegno delle aziende

Coronavirus: i provvedimenti necessari al sostegno delle aziende

Confesercenti chiede misure a Governo, Regioni, Comuni e Banche

In vista del perdurare di una situazione di difficoltà e di incertezza che colpisce in primis le imprese turistiche in tutta Italia e che si estende a tutti gli altri settori, Confesercenti si è attivata immediatamente per chiedere al Governo, alle Regioni, ai Comuni e alle Banche di adottare misure che consentano alle aziende colpite di poter superare la difficile fase.

L’appello di Confesercenti alle imprese invece è mirato anche a suggerire di non vivere la difficile situazione come un dramma, alimentando la paura e la psicosi da Coronavirus. La prudenza non deve trasformarsi in allarmismo.

In sintesi ecco le richieste avanzate al Governo, alle Regioni, ai Comuni e alle Banche.

Governo:
Considerare che la crisi trasversalmente coinvolge tutte le imprese, dai mercati su area pubblica alla manifattura.

1) Considerare il comparto turistico (toscano) comprensivo sempre anche di Bar ,ristorazione e pubblici esercizi in genere, spesso tralasciati.
2) Estensione ammortizzatori sociali a tutte le imprese (incluso la pmi) e/o modifica del Fondo Integrazione Salariale.
3) Estensione delle misure applicate alla zone rosse (sospensione pagamenti contributivi, differimento bollette ecc. sospensione imposte e simili) per tutte le imprese afferenti il turismo.
4) Modifica Decreto gite scolastiche con la previsione delle compensazioni e delle tutele per le agenzie di viaggio, consentendo viaggi nelle località extra focolai.
5) Credito di imposta per le aziende effettivamente danneggiate.

Regione:
6) Abbattimento progressivo Irap per imprese del turismo.
7) Fondo “straordinario” (Risorse Fondi Strutturali, intermediato finanziarie regionali,garanzie confidi) a tasso zero per liquidità a breve.
8) Promozione turistica e economica da mantenere nella dimensione internazionale e di prospettiva di medio lungo periodo.
9) Piano straordinario di promozione finalizzato al mercato regionale e italiano.

Comuni:
10) Differimento e rateizzazione tariffe comunali (ad esempio Cosap comprendente la vendita su aree pubbliche).
11) Utilizzo parte della tassa di soggiorno per sostenere le imprese turistiche ad esempio per l’abbattimento della TARI.
12) Questione utenze da definire con i gestori utilities.
13) Riduzione IMU per gli immobili di proprietà dell’attività commerciale.
14) Considerare sempre  gli interventi pubblici per tutta la platea delle imprese.

Banche:
15) Sospensione rate finanziamenti in essere per imprese.
16) Nuove convenzioni Confidi per finanza a breve con Garanzia rafforzata.
17) Semplificazione di accesso a “Garanzia Toscana”.

#SI PUO’- LaToscananonsiferma  Negozi, ristoranti, bar, ambulanti, attività del turismo e piccole imprese hanno bisogno di tornare alla normalità e di avere strumenti per affrontare l’emergenza. Confesercenti insieme alle attività oggi più che mai con ogni contromisura.

 

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