LEGGE DI BILANCIO 2023: MISURE IN MATERIA DI ENERGIA ELETTRICA GAS NATURALE E CARBURANTI

LEGGE DI BILANCIO 2023: MISURE IN MATERIA DI ENERGIA ELETTRICA GAS NATURALE E CARBURANTI

CREDITI D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE (COMMI DA 2 A 9)

È prevista l’estensione per il primo trimestre 2023 del contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, revisionando in aumento le aliquote di credito riconosciute come segue:
– 45% (in luogo del 40% precedente) per le imprese energivore;
– 35% (in luogo del 30% precedente) per le imprese non energivore dotate di contatori di energia elettrica di specifica potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW;
– 45% (in luogo del 40% precedente) per le imprese gasivore;
– 45% (in luogo del 40% precedente) per le imprese non gasivore.
Al riguardo, è previsto inoltre che i crediti relativi al I trimestre 2023 potranno essere utilizzati in compensazione o ceduti entro il 31 dicembre 2023.

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ULTERIORI MISURE PER IL CONTENIMENTO DEL COSTO DELLE BOLLETTE ENERGETICHE (COMMI DA 11 A 16 E 24)

Sul tema in questione, per il primo trimestre 2023, è inoltre disposto quanto segue:
– l’annullamento degli oneri generali di sistema elettrico sulle utenze domestiche e quelle non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW;
– la conferma dell’applicazione dell’aliquota Iva al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali ed estensione della stessa aliquota per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia e alle forniture di servizi di teleriscaldamento. Al riguardo è rimandata ad un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate l’attuazione della disposizione in questione;
– la programmazione di un intervento dell’ARERA al fine di mitigare gli oneri generali di sistema sul gas, contenendo quindi gli effetti degli aumenti dei relativi prezzi;
– l’istituzione di due fondi con dotazione 2023, rispettivamente, di 220 e di 400 milioni di euro, destinati in parte al contenimento delle conseguenze derivanti agli utenti finali dagli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale.
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