Gli uffici della Camera di commercio di Arezzo- Siena, raccomandano massima prudenza alle imprese.
Attenzione alle richieste di pagamento o di aggiornamento dei dati anagrafici che sembrano provenire dalla Camera di Commercio o genericamente da Registri delle imprese.
È la raccomandazione proveniente dagli uffici camerali, con cui si invitano le imprese aretine, a porre la massima attenzione ai tentativi di phishing, ovvero quelle truffe informatiche mirate a carpire dati riservati e codici di accesso.
In particolare viene ricordato a tutti gli utenti che periodicamente, spesso in occasione dell’iscrizione al Registro delle Imprese o nel periodo di versamento del diritto annuale, vengono spediti, per PEC o Posta ordinaria, alle imprese delle richieste di aggiornamento dei dati anagrafici o dei bollettini di pagamento ingannevoli con diciture che possono far credere di essere stati inviati dalla Camera di Commercio o con frasi che possono richiamare un generico obbligo di pagamento per iscrizioni a registri e elenchi.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha considerato queste iniziative come PUBBLICITÀ INGANNEVOLE in quanto chi le organizza non è in alcun modo collegato alle Camere di Commercio e svolge attività di pubblicazione e vendita di riviste e fogli informativi per fini di lucro.
È possibile scaricare dal sito AGCM il Vademecum anti-inganni “IO NON CI CASCO!” contro le indebite richieste di pagamento alle aziende.
Nel sito del Garante della Privacy sono inoltre disponibili le Raccomandazioni contro il phishing.