Lo stanziamento complessivo pari a 600 milioni di euro risulta allineato a quello dell’edizione precedente; si può pertanto ragionevolmente ipotizzare che, ad esclusione dei progetti relativi all’Asse 5 – agricoltura, la finanziabilità delle domande possa avvenire anche quest’anno senza ricorso al click day.
Sono confermate:
– l’articolazione del bando in 5 Assi di finanziamento;
– le caratteristiche dell’incentivo, che prevedono un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili, elevabile all’80% per:
- i progetti relativi ai modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2);
- i progetti presentati dai giovani agricoltori nell’ambito dell’Asse 5.2.
Il Bando ISI 2025 introduce per la prima volta un approccio integrato, nel quale la prevenzione degli infortuni si coniuga esplicitamente con la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. La novità più rilevante rispetto alle precedenti edizioni è rappresentata dalla possibilità di finanziare, in affiancamento al progetto principale, anche un intervento aggiuntivo selezionabile tra quelli previsti per ciascun Asse.
– l’acquisto di moduli abitativi prefabbricati per la protezione dei lavoratori impegnati in attività all’aperto;
– l’installazione di impianti fotovoltaici, finalizzati alla riduzione del ricorso a fonti energetiche fossili.





