Successo per le due tappe aretine di Girogustando, il progetto ideato per far incontrare le eccellenze culinare e promuovere lo scambio di esperienze tra gli chef associati a Confesercenti. Le prelibate cene a quattro mani si sono svolte a Cortona al ristorante Osteria del Teatro che ha ospitato l’Enoristorante Il Boccaccio di Gavorrano e ad Arezzo dove il ristorante Guido Monaco ha ospitato le colleghe dell’agriturismo “Il Melograno Banditella” di Alberese.
“Il format di Girogustando è semplice” commenta Lucio Gori per Confesercenti Arezzo “ma sempre apprezzato; un cuoco che ne accoglie in cucina un altro, in arrivo dal resto della Toscana o d’Italia. Insieme, in cucina, preparano un inedito menu condiviso, espressivo delle rispettive esperienze e provenienze, e corredato di ingredienti di eccellenza, nel piatto come nel bicchiere. In sala, il pubblico gusta proposte tradizionali o innovative, scopre i legami con i territori di origine e le storie che li caratterizzano”.
“I ristoranti protagonisti” prosegue Gori “vivono così un prezioso scambio di professionalità e di conoscenza delle rispettive culture di origine, per i produttori delle eccellenze alimentari impiegate nei piatti, per le aziende vinicole da cui arrivano i vini in abbinamento, per i sommelier che li servono… e soprattutto, per chi si siede a tavola e gusta un’esperienza multisensoriale esclusiva, e doppia”.
Girogustando, è il progetto ideato nel 2002 a Siena dalla Confesercenti. Un appuntamento di punta inserito nel progetto di Vetrina Toscana, che valorizza la filiera corta enogastronomica, come garanzia di qualità delle produzioni artigianali e territorio.
Il format è riproposto dalla Confesercenti Arezzo con il contributo di Regione Toscana e Unioncamere Toscana, con la Camera di Commercio di Arezzo-Siena e con il sostegno di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.
A Cortona venerdì 7 novembre sono stati protagonisti l’acquacotta, la zucca gialla e la chianina, I tortelli maremmani e l’anatra con l’aglione della Valdichiana proposti dai due noti chef Sandro Signori per l’Enoristorante Il Boccaccio di Gavorrano ed Emiliano Rossi, padrone di casa per l’Osteria del Teatro.
Ad accompagnare le portate dalla Maremma, il Passo Indietro Bianco, della soc. agr. La Faretra di Gavorrano, un vino che nasce da uve Vermentino e Viognier coltivate nella Vigna del Giunco a 70 metri sul livello del mare, dove il terreno franco-sabbiaso che poggia su pietra marina dona freschezza e mineralità al vino.
Cortona invece proponeva due noti vini prodotti dall’azienda Fabrizio Dionisio; il Castagno Syrah Cortona DOC, in un certo senso il simbolo della azienda e la Linfa, un Syrah Cortona DOC a tiratura estremamente limitata, data la complessa modalità di vinificazione e affinamento, interamente manuale, in anfore di terracotta.
Il 20 novembre ad Arezzo l’appuntamento poi al Guido Monaco con Roberto Lodovichi che ha ospitato le due chef Sandra Rossi e Barbara Duchi dell’agriturismo “Il Melograno Banditella” di Alberese.
Anche durante questa serata i numerosi commmensali hanno vissuto una gustosa serata esperenziale sono state servite le donzellette con prosciutto toscano DOP e panzerotti al formaggio; il tortino di cavolo viola bio con cuore di caciotta di Maremma e fonduta di guttus, la polentina di grano quarantino con agliata e pancetta di maiale brado, le mezzelune di zucca gialla e ricotta al profumo di salvia e crumble di cantucci.
Sul piatto anche i tagliolini di grani antichi fatti in casa con anatra all’arancia, il petto di faraona farcito alle castagne e rosmarino con cavolo croccante e patate rosse per poi terminare con il flan di castagne del Monte Amiata, coulis di cachi e scaglie di fondente e la trilogia di cioccolati in varie consistenze.
Pietanze prelibate servite in abbinamento di vini della Strada del vino Terre di Arezzo.
In entrambi gli appuntamenti particolarmente apprezzata la professionalità dei sommelier Ais con la loro professionalità nel presentare i vini serviti durante le serate.





