I Tortelli maremmani, da Gavorrano.
Osteria del Teatro ospita il Boccaccio: incontro tra gusti della transumanza con tocchi creativi.
L’acquacotta. La zucca gialla e la chianina, I tortelli maremmani e l’anatra con l’aglione della Valdichiana. Sono alcune delle specialità culinarie annunciate per l’incontro tra Cortona e Gavorrano, il 7 novembre nell’ambito del calendario regionale Girogustando.
Il format di Girogustando è semplice, – commenta Lucio Gori per Confesercenti Arezzo – ma sempre apprezzato; un cuoco che ne accoglie in cucina un altro, in arrivo dal resto della Toscana o d’Italia.
Insieme, in cucina, preparano un inedito menu condiviso, espressivo delle rispettive esperienze e provenienze, e corredato di ingredienti di eccellenza, nel piatto come nel bicchiere. In sala, il pubblico gusta proposte tradizionali o innovative, scopre i legami con i territori di origine e le storie che li caratterizzano.
I ristoranti protagonisti, vivono così un prezioso scambio di professionalità e di conoscenza delle rispettive culture di origine, per i produttori delle eccellenze alimentari impiegate nei piatti, per le aziende vinicole da cui arrivano i vini in abbinamento, per i sommelier che li servono… e soprattutto, per chi si siede a tavola e gusta un’esperienza multisensoriale esclusiva, e doppia!
Girogustando, ideato nel 2002 a Siena dalla Confesercenti, è un appuntamento di punta inserito nel progetto di Vetrina Toscana, che valorizza la filiera corta enogastronomica, come garanzia di qualità delle produzioni artigianali e territorio, organizzato per questo primo appuntamento aretino dalla Confesercenti Arezzo con il contributo di Regione Toscana e Unioncamere Toscana, con la Camera di Commercio di Arezzo-Siena e con il sostegno di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.
Al ristorante Osteria del Teatro, nel centro storico della lucumonia etrusca è atteso l’arrivo dell’Enoristorante Boccaccio, che accoglie i clienti a Gavorrano, nel cuore della Toscana, dove tradizione e innovazione si incontrano. La loro cucina contemporanea esalta le radici toscane, valorizzando le eccellenze del territorio. La cucina vede protagonisti il noto chef Emiliano Pepe e l’anima storica del locale Sandro Signori, che sarà ospite per la serata a Cortona. Ad accoglierlo a Cortona troverà Emiliano Rossi, noto chef con la passione per la tradizione e la cultura toscana, che con la sua abilità nell’attualizzare antichi sapori, adattandoli al gusto odierno, ha plasmato i migliori piatti tipici, creando un menu originale e denso di sensazioni uniche. A partire dalle ricette tradizionali, l’abilità della sua cucina è quella di creare nuovi accostamenti dando vita a piatti elaborati ma leggeri, in grado di mettere in risalto ogni singolo sapore e, nel contempo, il gusto dell’intera creazione.
Grazie a Girogustando, il 7 novembre ne uscirà un incontro all’insegna della tradizione, dei sapori della transumanza, ma arricchito da tocchi creativi e prodotti della Valdichiana. A cominciare dall’entrata con una memoria di acquacotta, un omaggio alla transumanza. Per proseguire con un tortino alla zucca gialla e pecorino con i profumi affumicati di un carpaccio di chianina. Di gran carattere il primo, con i noti tortelli maremmani, di cui Sandro Signori è grande ambasciatore, conditi per l’occasione con un sugo di cinghiale. Di sicuro gradimento per i palati alla ricerca di tradizione ed innovazione, il secondo con un petto d’anatra all’aglione e caffè con cipolla.
A chiudere questa giostra di sapori, nella calda atmosfera che da sempre caratterizza l’Osteria del Teatro, accolti da Emiliano ed Ilenia, un dessert con il cialdone di Caldana ed un cioccolato caraibico all’arancia accompagnato dall’Amaro di Cortona, un liquore che è il risultato di un’attenta selezione di botaniche che crescono sulle colline che circondano Cortona.
Il menu a 4 mani sarà abbinato ad eccellenze vinicole espressione dei due territori.
Dalla Maremma, servito dai sommelier Ais Arezzo, avremo della soc. agr. La Faretra di Gavorrano, il Passo Indietro Bianco, un vino che nasce da uve Vermentino e Viognier coltivate nella Vigna del Giunco a 70 metri sul livello del mare, dove il terreno franco-sabbiaso che poggia su pietra marina dona freschezza e mineralità al vino.
Cortona invece proporrà due noti vini prodotti dall’azienda Fabrizio Dionisio; avremo infatti il Castagno Syrah Cortona DOC, in un certo senso il simbolo della azienda e la Linfa, un Syrah Cortona DOC a tiratura estremamente limitata, data la complessa modalità di vinificazione e affinamento, interamente manuale, in anfore di terracotta.
Per info e prenotazioni 0575630556.





