Molti i dubbi di Confesercenti sul giro di vite sul consumo e sulla vendita di alcolici

Molti i dubbi di Confesercenti sul giro di vite sul consumo e sulla vendita di alcolici

 Checcaglini: “Ordinanza dal sapore proibizionista che colpisce tutti senza risolvere il problema dell’emarginazione”

“I problemi di natura sociale legati alla consumazione senza regole di alcolici non possono essere affrontati con ordinanze dal sapore proibizionista che non servono a risolvere il grave problema di tanta emarginazione legata agli eccessi”. È questo il commento del direttore di Confesercenti Mario Checcaglini sul tema dell’ordinanza annunciata dal Sindaco Alessandro Ghinelli. Per Checcaglini: “gli orari sono decisamente stringenti e penalizzano gli addetti del settore limitando anche la libertà di chi tranquillamente non vuole rinunciare a sorseggiare una bevanda alcolica. Si proibisce a tutti per colpa di alcuni e questo non è giusto tanto più quando sono le attività serie e rispettose a pagare poi il conto di tali limitazioni. Confesercenti ha quindi numerosi dubbi intorno all’ordinanza alla quale crediamo, tra l’altro, che dovrà seguire un ingente e forse improbabile dispiego di agenti per poter controllare venga rispettata. Vediamo limitati i diritti di 100mila cittadini che niente hanno a che fare con la movida e tantomeno con i terribili fatti che sono accaduti a Campo di Marte. Come associazione di categoria siamo da molto tempo in prima linea impegnati ad affrontare con le istituzioni i problemi di sicurezza e decoro cittadino e ci saremo aspettati dal Comune una convocazione preventiva per condividere una ordinanza che incide pesantemente sui pubblici esercizi. Oggi, a cose fatte, siamo chiamati solo per recepire le direttive da comunicare agli esercenti che devono applicarla”.

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