COVID -19: MISURE URGENTI PER IL CONTENIMENTO DELL’EPIDEMIA PREVISTE DAL D. L. DEL 31 MARZO

COVID -19: MISURE URGENTI PER IL CONTENIMENTO DELL’EPIDEMIA PREVISTE DAL D. L. DEL 31 MARZO

È stato approvato il decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19. Per Confesercenti è inaccettabile che il decreto legge del 31 marzo NON PARLA DI RISTORI E DI SOSTEGNI.

Il provvedimento dispone la PROROGA – dal 7 APRILE fino al 30 APRILE – per le disposizioni di cui al precedente decreto.

IN PRATICA:

  • CONTINUA l’applicazione, nelle ZONE GIALLE, delle misure della ZONA ARANCIONE.
  • CONTINUANO ad essere applicati i parametri (numero di contagi) che collocano in ZONA ROSSA i territori; le misure del provvedimento considerano sempre l’incidenza dei contagi e quindi scatta la ZONA ROSSA quando questi sono superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e quando nel territorio c’è circolazione di varianti del virus.
  • CONTINUA la possibilità, nella ZONA ARANCIONE, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale. Tale possibilità viene esclusa in zona rossa.

NOVITÀ:

  • Quello approvato è un decreto legge che solo il Parlamento può modificare; è stata perciò introdotta la “scorciatoia” che consente – entro la sua scadenza (il 30 aprile) – al Consiglio dei Ministri di modificare le misure del provvedimento, senza passare dal Parlamento, quindi anche l’eventuale loro allentamento.

SCUOLA:

  • Dal 7 al 30 aprile 2021 deve essere assicurata sull’intero territorio nazionale, indipendentemente dal colore della regione, la riapertura di scuole dell’infanzia, e l’attività in presenza delle scuole elementari e del primo anno della scuola media. In Zona Arancione la seconda e terza media dovrà essere garantita al 100% in presenza e per le superiori è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca; mentre in zona rossa le relative attività si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
    Le Regioni non potranno deliberare diversamente.

ATTENZIONE:

  • Si informa inoltre che è stato POSTICIPATO AL PRIMO OTTOBRE L’ADEGUAMENTO DEI REGISTRATORI DI CASSA PER L’INVIO DEI CORRISPETTIVI.

 

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