Saldi, necessario un cambio di passo. Si prospetta una buona partenza

Saldi, necessario un cambio di passo. Si prospetta una buona partenza

Sarà il “caldo” ad influenzare l’avvio dei saldi

Partono sabato 7 luglio i saldi estivi in tutta la regione, e proseguiranno per 60 giorni.

Si prospetta una buona partenza per le vendite estive di fine stagione, numeri e tendenze positive soprattutto nelle città d’arte e lungo la zona costiera grazie alle presenze turistiche (sia italiane che straniere) e alle temperature elevate che spingono i consumi. Un inizio più “regolare” si preannuncia nei centri a minor impatto turistico.

Sarà soprattutto l’ondata di “caldo africano”, arrivata in questi giorni in Toscana, ad influenzare in positivo l’avvio dei saldi; il meteo incerto delle ultime settimane ha profondamente influenzato le vendite, spingendo i consumatori ad acquistare pochissimi capi estivi e ad aspettare, così, l’inizio degli sconti.

Abiti estivi, t-shirt, sandali e costumi tra gli articoli che dovrebbero andare sold out e per la maggiore fin dai primi momenti, grazie all’arrivo delle temperature tropicali.

“Il sistema moda sta attraversando, ormai da un po’ di tempo, un momento di profonda trasformazione; il cambiamento degli stili di vita, la crescita di forme alternative al commercio tradizionale stanno influenzando profondamente l’andamento delle vendite e le abitudini dei consumatori. – afferma Nico Gronchi Presidente Confesercenti Toscana – In ogni periodo dell’anno vengono proposte ai consumatori vendite promozionale dal Mid Season Sales al Black Friday; queste sono solo tra le ‘ultime trovate’ per tentare di accaparrarsi qualche cliente in più. Ma i numeri dell’intero sistema moda, sia per la piccola che media e grande distribuzione, cominciano a mostrare segnali di cedimento”.

“Sconti tutto l’anno, ma sempre più virtuali; si parte da un prezzo iniziale, al quale nessun consumatore comprerà, per poi innescare una specie di gara di percentuali al ribasso diffusa in tutti i periodi dell’anno. – continua Gronchi – Così facendo, perde di valore il vero significato dei saldi, delle vendite promozionali e straordinarie; ovvero i diversi momenti dell’anno in cui gli sconti venivano percepiti dagli acquirenti come qualcosa di reale e concreto”.

“Ed è proprio in virtù di questo che dobbiamo rivedere la normativa che regola i saldi di fine stagione; è necessario lavorare per una data di inizio uguale in tutta Italia e una durata limitata a 30 giorni. – afferma Nico Gronchi Presidente Confesercenti Toscana – Sarà, poi, fondamentale una discussione su natura e modalità delle vendite promozionali: controlli più ferrei e maggiore trasparenza nei rapporti con l’utente finale risultano tra le esigenze più sentite. Durata limitata, chiarezza e trasparenza delle modalità di svolgimento sono i punti da cui partire per avviare un necessario percorso di cambiamento, che è nell’interesse di tutti: imprese e consumatori”.

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