“Il Ponte della Gioconda” in mostra al Foto Club La Chimera

“Il Ponte della Gioconda” in mostra al Foto Club La Chimera


Foto PontePiero Franchini ha raccolto scatti e documenti sul celebre Ponte Buriano

“Il Ponte della Gioconda” a Ponte Buriano è l’originale mostra storico fotografica di Piero Franchini organizzata con il Foto Club La Chimera e il patrocinio della Camera di Commercio, della Provincia di Arezzo, di Confesercenti, di Ancos e della Fiera Antiquaria. Il conosciuto fotografo aretino si è messo sulle tracce di Leonardo da Vinci, raccogliendo materiale interamente dedicato al luogo rappresentato sullo sfondo dell’immagine della donna più conosciuta al mondo. Con fotografie, scatti storici e documenti Franchini ha infatti riscoperto un luogo famoso propri grazie al dipinto della Gioconda. La mostra è stata possibile anche grazie alla disponibilità di Rosetta Starnazzi, vedova di Carlo Starnazzi l’aretino che assieme a Carlo Pedretti è riuscito ad avvalorare la tesi che il ponte di Leonardo è proprio quello di Ponte Buriano. Adesso i suoi documenti dal valore storico mondiale e dal fascino unico, saranno visibile agli aretini e ai turisti a partire da sabato 4 luglio e fino a domenica 2 di agosto. La mostra, allestita nella sede del “Foto Club La Chimera” sotto le Logge del Vasari in Piazza Grande, sarà aperta nel weekend dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Una mostra con materiale interessante che valorizza un luogo troppo spesso dimenticato dagli aretini. “È per me una vera emozione – dice Franchini – poter presentare alla città e ai turisti una serie di documenti frutto di un’attenta ricerca storica. In esposizione ci saranno oltre a foto storiche e scatti originali anche documenti che testimoniano la tesi di Starnazzi”. Alla presentazione della mostra questa mattina oltre a Piero Franchini e Rosetta Starnazzi hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni e il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini. La mostra è solo uno dei primi atti, che Franchini intende dedicare al luogo nascosto ma celebre, che se valorizzato potrà rappresentare un ottimo biglietto da visita per il territorio e occasione di promozione turistica.
“Il mio progetto – prosegue Franchini – va oltre e intende riscoprire altri angoli del territorio con grande valenza culturale e quindi di interesse turistico. Sono tanti i siti dimenticati nel territorio della nostra provincia e la mia idea è quella di valorizzarli e farli conoscere ai turisti”. “Ho quindi coinvolto – spiega Franchini – i sindaci di Capolona e di Castiglion Fibocchi per poter confezionare pacchetti turistici riservati a visitatori provenienti da tutto il mondo”. Un progetto che vedrà impegnato anche il Foto Club, “I fotoamatori – continua Franchini – sono disponibili a fotografare i siti e a mettere il materiale fotografico promozionale a disposizione dei sindaci che vorranno cogliere l’occasione di promuovere il loro territorio e le bellezze storiche artistiche nascoste”. “Il progetto – conclude Franchini – prevede la possibilità di mettere poi online, in appositi siti web, le offerte che di volta in volta ciascun comune vorrà riservare ai siti di interesse turistico. Il Fotoclub è inoltre disponibile ad accompagnare ogni riscoperta con mostre fotografiche a tema per invogliare i turisti a visitare luoghi dal fascino unico”.

Arezzo, 2 luglio 2015

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