GREEN PASS, OBBLIGO PER I LAVORATORI: WEBINAR DI APPROFONDIMENTO

GREEN PASS, OBBLIGO PER I LAVORATORI: WEBINAR DI APPROFONDIMENTO

Lunedì 11 ottobre alle ore 14,30 su zoom l’approfondimento con gli esperti di Confesercenti

Il prossimo 15 ottobre entra in vigore il “decreto green pass con l’obbligo per i lavoratori. Confesercenti ha in programma per lunedì 11 ottobre alle ore14,30 un webinar di approfondimento con gli esperti dell’associazione di categoria che illustreranno le principali regole e tutto quello che c’è da sapere per gli adempimenti.

Ecco il link per collegarsi al webinar

 

In sintesi i punti principali relativi alle regole aziendali.

1. Qualunque lavoratore – dipendente o autonomo – per accedere al proprio posto di lavoro o nel luogo in cui svolge la propria attività deve essere munito di green pass, che deve esibire a richiesta.

2. Il decreto parla di posto di lavoro o di luoghi dove l’attività è svolta: dunque, anche un lavoratore autonomo che si rechi un luogo dove presterà la propria opera deve essere provvisto del green pass. Ciò, ad esempio, riguarda un agente di commercio nel momento in cui fa ingresso nella sede del cliente (oltre che della propria azienda preponente), o un artigiano che venga chiamato per un intervento o una riparazione su un luogo di lavoro (azienda, ufficio e così via).

3. L’obbligo del green pass riguarda anche i titolari d’azienda.

4. Il controllo del green pass spetta al datore di lavoro (o a un suo delegato), secondo modalità operative che l’azienda dovrà definire; in linea generale, il decreto prevede che “prioritariamente, ove possibile, (…) tali controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro” e che possano esservi anche verifiche a campione.

5. In assenza di green pass, l’accesso in azienda è precluso al lavoratore ed egli viene considerato assente ingiustificato: il che, però, non comporta a suo carico alcun provvedimento disciplinare, né può essere licenziato; per i giorni di assenza non gli sono dovuti né la retribuzione né qualsiasi altro compenso; non vanno versati neppure i contributi previdenziali.

6. Inoltre, per le aziende fino a quindici dipendenti è prevista una disciplina particolare che consente, a determinate condizioni, la sostituzione temporanea del lavoratore privo di green pass.

7. Salvo proroga il decreto (e quindi anche i limiti temporali delle eventuali sostituzioni) rimane in vigore sino al 31 dicembre 2021.

Queste le regole essenziali e le precisazioni già emerse dopo l’approvazione del decreto. Rimangono ancora vari dubbi interpretativi (ad esempio, sulle modalità operative della sostituzione) che si auspica possano essere fugati prima del 15 ottobre e sui quali Confesercenti ha già chiesto l’intervento del governo.

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